Versione :
Talianu

Romanza (II)

sono tuo fratello dalla parola fiera
il dolce interlocutore dei pastori
e dei bovini della sabbia immemorabile
l’amico della folaga dal becco astrale

conduco l’asceta alle sue banchise di sale
possiedo i quattro colori del fiume invisibile
raffiguro nel vento lo spirito degli antichi
il mio cavallo in quest’albero carnale e azzurro

sono tuo fratello dalle pomici esplose
mitigo l’ombra delle pietre nelle pieghe delle tue mani
i maghi mi apettano gli spaventapasseri mi temono
storno la tempesta verso la città di zolfo.